L’Ora del Coding in Emilia-Romagna

Il 2020 è l’anno dello stravolgimento, della trasformazione, del futuro che esce dai binari ordinari.

In quest’anno così ricco di cambiamenti, che hanno portato i ragazzi a riscoprire il valore della comunità educante, Regione Emilia-Romagna insieme all’Ufficio Scolastico Regionale Emilia-Romagna promuovono, per tutte le classi delle scuole di ogni ordine e grado, l’adesione al progetto L’Ora del Coding in Emilia-Romagna attuato da ART-ER.

La settimana del 7 dicembre le scuole aderenti saranno chiamate ad approfondire i temi delle competenze digitali attraverso attività di coding da effettuarsi in classe mediante l’uso della LIM o del device personale delle singole studentesse o studenti.
L’obiettivo è la promozione delle attività legate allo sviluppo del pensiero computazionale nelle scuole e in tutti i contesti educativi, senza dimenticare la cura del benessere psicofisico di ognuno di noi: è per questo che i partecipanti potranno dedicarsi ad alcune esercitazioni di yoga pensate per integrare le attività di coding e messe a disposizione nella pagina risorse educative aperte.

Il progetto è in partnership con Programma il futuro, iniziativa del MIUR in collaborazione con il CINI – Consorzio Interuniversitario Nazionale per l’Informatica, e rilancia l’iniziativa internazionale The Hour of Code di code.org che vede il coinvolgimento, nella stessa settimana, di migliaia di scuole a livello mondiale nelle attività formative sul coding.

Soprattutto in quest’anno dove in periodi diversi le ragazze e i ragazzi della Terra sono stati costretti ad abbandonare fisicamente le loro comunità scolastiche, ART-ER e Regione Emilia-Romagna ritengono importante che si ritrovino parte di una comunità educativa mondiale.

Sei un docente o un educatore? Vai alla pagina dedicata e partecipa anche tu!
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Nasce ART-ER dalla fusione di ASTER ed ERVET

Dal 1 maggio 2019, dalla fusione di ASTER ed ERVET, nasce ART-ER. Una nuova realtà per l’innovazione, la conoscenza, l’attrattività, l’internazionalizzazione e la crescita sostenibile dell’Emilia-Romagna.

Soci di ART-ER oltre la Regione (65% delle quote), 6 Università (Università di Bologna, Università di Modena e Reggio Emilia, Università di Ferrara, Università di Parma, Università Cattolica del Sacro Cuore, sede di Piacenza, e Politecnico di Milano), Cnr, Enea, Infn, Unioncamere ed altri soggetti.

Oltre a innovazione, sviluppo territoriale, attrattività e promozione degli investimenti, ART-ER si occuperà anche di promozione e realizzazione di interventi di interesse per il territorio emiliano-romagnolo, nonché della progettazione e realizzazione di infrastrutture e altre opere di interesse pubblico.

ART-ER, su indicazione della Giunta regionale, sarà presieduta da Giovanni Anceschi, 29 anni, giovane ingegnere, direttore operativo di Energy Way, start up innovativa emiliana attiva nell’ambito del data management industriale, indicato da Forbes tra gli under 30 più influenti d’Europa nella categoria Industry. Una scelta che guarda all’innovazione e che si accompagna a un Consiglio di amministrazione di alto profilo e professionalità. il CdA è composto da Cristina Sabbioni, fisico, associato all’Istituto Isac-Cnr, Giuliana Gavioli, manager B.Braun Avitum Italy Spa, Andrea Chiesi, membro del CdA di Chiesi Farmaceutici Spa, Luca Lorenzi,manager del settore bancario e assicurativo, oltre al presidente Anceschi.

A supporto consultivo degli organi societari, un Comitato tecnico scientifico, composto da un presidente nominato dalla Giunta Regionale su indicazione della Conferenza Regione- Università e da 10-20 componenti, rappresentanti delle associazioni imprenditoriali maggiormente rappresentative sul territorio regionale e dei soci della società stessa. Presiede il Comitato Marco Rodolfo Di Tommaso, professore del Dipartimento di economia e management dell’Università degli Studi di Ferrara.