Un hackathon per dare vita alle idee

Un hackathon per dare vita alle idee

Nel 2023 la settimana europea della programmazione prevede uno straordinario hackathon dedicato alle soluzioni informatiche a supporto della transizione ecologica nel quale studenti della scuola secondaria superiore di età compresa tra 15 e 19 anni, organizzati in squadre, utilizzeranno le loro competenze di programmazione, organizzazione, innovazione, comunicazione e creatività. In Italia la maratona informatica, lunga 24 ore, si svolgerà dal 2 al 3 ottobre 2023.

L’EU Code Week è un movimento che celebra la creatività, la risoluzione dei problemi e la collaborazione attraverso la programmazione e altre attività tecnologiche. L’idea è quella di rendere la programmazione più visibile, di mostrare come si dà vita alle idee con il codice, di diffondere queste competenze e di riunire persone motivate a imparare.

L’Italia è uno dei sei Paesi selezionati per il Code Week Hackathon 2023 e gli organizzatori sono il Dipartimento di Informatica – Scienza e Ingegneria dell’Università di Bologna (prof.ssa Antonella Carbonaro, prof. Alessandro Ricci) e il Dipartimento di Scienze Pure e Applicate dell’Università degli Studi di Urbino. (prof. Alessandro Bogliolo, prof.ssa Sara Montagna).

Maggiori informazioni sono disponibili alla pagina:

https://eventornado.com/event/italy-code-week-hackathon-2023#home

DigComp 2.2 in italiano

Da oggi il DigComp 2.2 parla italiano

Disponibile la traduzione italiana del DigComp 2.2, il Quadro europeo per lo sviluppo delle Competenze Digitali per i cittadini

Il DigComp 2.2, Digital Competence Framework for Citizens, fornisce un linguaggio comune per identificare e descrivere le aree chiave delle competenze digitali. Si tratta di uno strumento sviluppato a livello europeo per migliorare le competenze digitali dei cittadini, aiutare i responsabili politici a formulare politiche che supportino lo sviluppo delle competenze digitali e pianificare iniziative di istruzione e formazione per migliorare le competenze digitali di specifici gruppi target.

Le novità del DigComp 2.2. e i campi di applicazione

Rispetto alla versione precedente, il DigComp 2.2 attualizza aspetti essenziali per la definizione di competenza digitale e fornisce più di 250 nuovi esempi di conoscenze, abilità e attitudini che aiutano i cittadini a impegnarsi con facilità, in modo critico e sicuro con le tecnologie digitali e con quelle nuove ed emergenti, come i sistemi guidati dall’intelligenza artificiale, il lavoro a distanza, l’accessibilità.

Si tratta di un importante strumento per il mondo della scuola e della formazione oltre che per tutti i cittadini, funzionale a molteplici scopi, in particolare nel contesto dell’occupazione, dell’istruzione e della formazione e dell’apprendimento permanente.
Inoltre, il DigComp è stato adottato a livello europeo per costruire il Digital Skills Indicator, l’indice delle competenze digitali, utilizzato per definire gli obiettivi politici e monitorare il Digital Economy and Society (DESI), l’Indice dell’Economia e della Società Digitale. Un altro esempio di applicazione è nel CV Europass per consentire a chi cerca lavoro di valutare le proprie competenze digitali e di includere la valutazione nel proprio Curriculum Vitae.

Il DigComp 2.2 è distribuito sotto la licenza Creative Commons, Attribution-ShareAlike 4.0 International CC BY-SA 4.0..

Il processo di traduzione

La traduzione italiana del rapporto DigComp 2.2 è il risultato di un processo avvenuto in due fasi. Nella prima, alcuni membri italiani della Comunità di pratica DigComp hanno tradotto le novità della versione 2.2 del DigComp.
Successivamente nell’ambito del programma Repubblica Digitale, è stato costituito un Gruppo di Lavoro che ha visto coinvolti attivamente, oltre a rappresentanti del Comitato Tecnico Guida, della Coalizione Nazionale e dei partners di Repubblica Digitale, i professionisti che hanno collaborato alla prima fase della traduzione.
Ora scaricabile la versione pdf del documento, la traduzione italiana del DigComp 2.2 sarà poi disponibile anche su Docs Italia.

Scarica la traduzione italiana del DigComp 2.2 (pdf, 4.5 MB)
Informazioni sulla traduzione: questa versione è sola responsabilità degli autori.

www.ctna-spacedream.it

Torna Space Dream, l’iniziativa del CTNA per diffondere la cultura aerospaziale nelle scuole. Qui di seguito il video promozionale:

 Sono aperte le iscrizioni per partecipare a “Space Dream”, l’iniziativa culturale organizzata e promossa dal CTNA (Cluster Tecnologico Nazionale Aerospazio) con il supporto di Leonardo e Thales Alenia Space Italia, per portare nello spazio studenti e studentesse delle scuole del territorio nazionale.

L’iniziativa, dedicata alle scuole primarie e alle scuole secondarie di primo e secondo grado, quest’anno su grande richiesta è stata estesa anche alle Associazioni riconosciute e che, da Statuto, sono impegnate nel sostegno dei ragazzi nello studio.

L’edizione 2023 si avvale, inoltre, del contributo di Sapienza Università di Roma, partner scientifico del CTNA nel progetto Space Dream e del contributo scientifico di ASI (Agenzia Spaziale Italiana), ASTROEDU, CNR , INAF e INGV e si svolge con la cooperazione di Edulia Treccani Scuola che ha realizzato e gestisce il sito dedicato.

Per partecipare alla manifestazione ciascun docente dovrà iscrivere gratuitamente la propria classe sulla piattaforma www.ctna-spacedream.it e creare delle squadre, composte da un minimo di 3 a un massimo di 5 studenti coordinate da una ragazza per dare un contributo significativo alla parità di genere e incentivare una sempre maggiore inclusività del mondo femminile in ambito scientifico.

Per maggiori informazioni visita la pagina dedicata sul sito CTNA

L’Ora del Coding in Emilia-Romagna

Il 2020 è l’anno dello stravolgimento, della trasformazione, del futuro che esce dai binari ordinari.

In quest’anno così ricco di cambiamenti, che hanno portato i ragazzi a riscoprire il valore della comunità educante, Regione Emilia-Romagna insieme all’Ufficio Scolastico Regionale Emilia-Romagna promuovono, per tutte le classi delle scuole di ogni ordine e grado, l’adesione al progetto L’Ora del Coding in Emilia-Romagna attuato da ART-ER.

La settimana del 7 dicembre le scuole aderenti saranno chiamate ad approfondire i temi delle competenze digitali attraverso attività di coding da effettuarsi in classe mediante l’uso della LIM o del device personale delle singole studentesse o studenti.
L’obiettivo è la promozione delle attività legate allo sviluppo del pensiero computazionale nelle scuole e in tutti i contesti educativi, senza dimenticare la cura del benessere psicofisico di ognuno di noi: è per questo che i partecipanti potranno dedicarsi ad alcune esercitazioni di yoga pensate per integrare le attività di coding e messe a disposizione nella pagina risorse educative aperte.

Il progetto è in partnership con Programma il futuro, iniziativa del MIUR in collaborazione con il CINI – Consorzio Interuniversitario Nazionale per l’Informatica, e rilancia l’iniziativa internazionale The Hour of Code di code.org che vede il coinvolgimento, nella stessa settimana, di migliaia di scuole a livello mondiale nelle attività formative sul coding.

Soprattutto in quest’anno dove in periodi diversi le ragazze e i ragazzi della Terra sono stati costretti ad abbandonare fisicamente le loro comunità scolastiche, ART-ER e Regione Emilia-Romagna ritengono importante che si ritrovino parte di una comunità educativa mondiale.

Sei un docente o un educatore? Vai alla pagina dedicata e partecipa anche tu!
Hai partecipato a L’Ora del Coding in Emilia-Romagna?
Condividi la tua esperienza sui social usando l’hashtag #oradelcodingER. I contributi delle scuole come la tua saranno raccolti in una gallery sulla nostra pagina e sui canali Facebook, Instagram e YouTube!