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DIG4ALL: percorsi formativi gratuiti su competenze digitali e soft skill

Finanziato dal Fondo per la Repubblica digitale

Il progetto DIG4All, finanziato dal Fondo per la Repubblica Digitale (bando Onlife), mira a promuovere reskilling e upskilling di 240 giovani (15-34 anni), che non studiano e non lavorano (Neet), in sei regioni nel Centro e Nord Italia (Lombardia, Liguria, Piemonte, Emilia Romagna, Umbria e Lazio). Il progetto prevede lo sviluppo e l’eraogazione di un solido e strutturato percorso di formazione digitale (base, avanzato e di specializzazione), un programma di coaching individualizzato e azioni concrete finalizzate all’orientamento e accompagnamento nel mercato del lavoro anche con il coinvolgimento del settore for profit. Tra i destinatari del progetto sia giovani con un profiling basso e in condizione di vulnerabilità sia con profiling medio-alto e competenze semi-strutturate. Strategia e linea di intervento agiscono su più livelli e coinvolgono nella presa in carico dei Neet la rete di tutti gli stakeholder, dai servizi indoor, outdoor e di educativa territoriale alle aziende, agenzie per il lavoro, centri per l’impiego e istituzioni.

Budget totale: 550.840 euro | FMD: 345.420 euro

Partenariato: Fondazione Albero della Vita (capofila), Fondazione Mondo Digitale, Fondazione ITS Angelo Rizzoli per le Tecnologie dell’informazione e della Comunicazione, Webhelp Enterprise Sales Solutions Italy Srl

Durata: 15 mesi, dal 3 luglio 2023 al 3 ottobre 2024

Territorio: Roma, Milano, Genova, Perugia, Bologna, Torino

Obiettivi

  • Coinvolgere 240 ragazzi Neet, inattivi e disoccupati, nei percorsi formativi di upskilling e reskilling in sei regioni
  • Attivare una piattaforma digitale che promuova un sistema di apprendimento innovativo delle competenze digitali e tecnico scientifiche di base e avanzate, favorendo percorsi di apprendimento accessibili attraverso metodologie “tailor made” per giovani Neet che presentano un livello di profiling basso e in condizione di forte vulnerabilità e con profiling medio-alto e competenze “semi strutturate”.
  • Stimolare l’incontro tra domanda e offerta di nuove competenze richieste dal mercato nel settore digitale e delle professioni del futuro per avviare almeno 160 inserimenti lavorativi attraverso la messa in rete degli stakeholder: giovani, piccole e medie imprese, grandi aziende, agenzie per il lavoro, enti di formazione

Destinatari diretti: 240 giovani Neet tra cui

  • 90 persone con profiling basso e in condizione di forte vulnerabilità, tra i 15 e i 24 anni, con al più il diploma di scuola secondaria di primo grado, non in possesso di qualifiche professionali della durata di almeno due anni, e non inserite in percorsi di istruzione o formazione, inattivi che hanno smesso di cercare lavoro ritenendo che non ci siano opportunità per loro, senza un progetto di vita personale e ad alto rischio di esclusione; fanno parte del target identificato anche giovani stranieri, persone appartenenti a una minoranza etnica, giovani beneficiari di protezione internazionale;
  • 150 persone con profiling medio-alto e competenze “semi strutturate”, tra i 25 e i 34 anni, con diploma di scuola secondaria superiore e/o laurea, attualmente alla ricerca di primo impiego o di reinserimento lavorativo. Si tratta spesso di giovani che, pur con livelli di istruzione e formazione medio-alti, sono vittime del disallineamento tra domanda e offerta e necessitano dunque di formarsi sulle competenze richieste per i settori emergenti.

Per contrastare il divario fra genere maschile e femminile, almeno il 50% del target coinvolto è costituito da donne (anche in considerazione dei dati del Global Gender Gap Report 2022).

Destinatari indiretti: 2.400 persone da raggiungere grazie a: attività di sensibilizzazione e diffusione dei materiali formativi e alla campagna di comunicazione e marketing online e territoriale.

Attività principali

  • Gestione e coordinamento del progetto
  • Coinvolgimento del target di riferimento
  • Definizione percorsi formativi
  • Sviluppo e configurazione piattaforma web
  • Erogazione dei percorsi formativi
  • Networking di aziende: informare, sensibilizzare, promuovere
  • Azioni di supporto ed accompagnamento all’inserimento lavorativo
  • Monitoraggio e Valutazione
  • Comunicazione e Advocacy

Metodologia: sviluppa un modello efficace grazie all’apporto di competenze consolidate nei due ambiti di azione (digitale e povertà educativa) che perduri oltre il ciclo del progetto; si applicano inoltre modelli di apprendimento “firtuali” (fisici e virtuali) e ibridi a più livelli, per contenuti, modalità di partecipazione, linguaggi.

Modalità: formazione online con alcuni incontri in presenza

Risultati attesi

  • Design e attivazione di metodologie e format innovativi ed efficaci per agevolare l’accesso alle iniziative da parte del target di riferimento
  • Intercettazione, attivazione, sostegno e accompagnamento del target di riferimento
  • Diffusione e promozione delle opportunità formative per informare e sensibilizzare direttamente e indirettamente il target di riferimento
  • Facilitazione dell’incontro tra domanda e offerta di lavoro
  • Integrazione di sessioni formative per lo sviluppo e/o miglioramento delle competenze non cognitive (soft o life skills) complementari alle competenze digitali
  • Acquisizione e potenziamento di competenze digitali di base e/o avanzate
  • Offerta di opportunità di inserimento lavorativo

Monitoraggio: nelle prime fasi viene strutturato un Piano di M&E interno condiviso con i partner e dotato di: piano delle attività, piano di spese, Terms of Reference per le varie azioni, piano di reportistica interna narrativa e finanziaria trimestrale; piano di reportistica narrativa e finanziaria secondo le linee guida del donatore, definizione strumenti di comunicazione interna (condivisione documenti, skype mensili, incontri periodici), database indicatori.

Valutazione: l’azione permette di valutare lungo il percorso implementativo e con l’uso di strumenti ad hoc per la raccolta dei dati (interviste, questionari, focus group) l’impatto delle attività del progetto, valutazione che andrà a confluire nella valutazione d’impatto elaborata da Evaluation Lab (selezionato dal donatore).

 

Un hackathon per dare vita alle idee

Un hackathon per dare vita alle idee

Nel 2023 la settimana europea della programmazione prevede uno straordinario hackathon dedicato alle soluzioni informatiche a supporto della transizione ecologica nel quale studenti della scuola secondaria superiore di età compresa tra 15 e 19 anni, organizzati in squadre, utilizzeranno le loro competenze di programmazione, organizzazione, innovazione, comunicazione e creatività. In Italia la maratona informatica, lunga 24 ore, si svolgerà dal 2 al 3 ottobre 2023.

L’EU Code Week è un movimento che celebra la creatività, la risoluzione dei problemi e la collaborazione attraverso la programmazione e altre attività tecnologiche. L’idea è quella di rendere la programmazione più visibile, di mostrare come si dà vita alle idee con il codice, di diffondere queste competenze e di riunire persone motivate a imparare.

L’Italia è uno dei sei Paesi selezionati per il Code Week Hackathon 2023 e gli organizzatori sono il Dipartimento di Informatica – Scienza e Ingegneria dell’Università di Bologna (prof.ssa Antonella Carbonaro, prof. Alessandro Ricci) e il Dipartimento di Scienze Pure e Applicate dell’Università degli Studi di Urbino. (prof. Alessandro Bogliolo, prof.ssa Sara Montagna).

Maggiori informazioni sono disponibili alla pagina:

https://eventornado.com/event/italy-code-week-hackathon-2023#home